
15 cose da non perdere nella California del nord
Eravamo in coda sul Bay Bridge, in una nebbiosa mattinata estiva a San Francisco. Alla guida della Prius, il rettore della University of California a San Francisco. Gli occhi fissi sul traffico bloccato fin dove riuscivamo a vedere, chiacchieravamo sull’ansia dell’arrivare in ufficio in orario, sulla cultura lavorativa e le abitudini californiane riguardo il tempo libero. Fu qui che mi disse una cosa che mi colpì molto: “Gli stranieri pensano a noi come alla California da cartolina: sole, palme, spiagge a perdita d’occhio, ritmi rilassati. Ma questa non è la nostra California. Noi dovremmo essere proprio un altro stato”.
Non era la prima volta che sentivo parlare delle due Californie: quella del sud, dal confine col Messico fino più o meno a San Luis Obispo, e quella del nord, su su fino a toccare l’Oregon. SoCal e NorCal, per gli americani. SoCal è quella del cibo messicano e del sole tutto l’anno, di Hollywood, delle celebrità, di Malibu, dei surfisti, eccetera. Insomma, quella che ti viene in mente quando pensi alla California. NorCal, quella delle coltivazioni biologiche e del clima uggioso, della natura incontaminata.
Indovina un po’ quella a cui penso io, quando penso alla mia California? 😉
Ho deciso quindi di raggruppare qui alcuni dei motivi per cui amo la California del nord, e chissà che magari non diventeranno le tappe del tuo prossimo viaggio da quelle parti. I luoghi sono ordinati da sud a nord.
15 cose da non perdere nella California del nord
1. la Pacific Coast Highway
Questa serpentina che accarezza la costa del Pacifico è una delle strade più belle al mondo. In origine serviva a collegare tutte le 21 missioni della California, che non distavano mai più di una giornata a cavallo l’una dall’altra. Con i suoi mille chilometri, oggi connette buona parte della California. Ma mentre nel tratto più a sud la costa è bassa e piatta, verso San Luis Obispo è più selvaggia, rocciosa e scoscesa, offrendo all’automobilista scorci di rara bellezza.
2. la missione di Santa Barbara
Ok, tecnicamente siamo ancora in SoCal, ma se sei partito da Los Angeles questa mattina, non puoi non fermarti per un late lunch in questa pittoresca città universitaria, dove troverai forse il migliore cibo messicano della California. Per via di una restrizione all’edilizia, tutti gli edifici sono in stucco e mattonelle rosse, e richiamano lo stile spagnolo della sua missione, tra le più belle della costa (in foto).
3. Hearst Castle a San Luis Obispo
C’è chi pensa che sia il regno del kitsch, ma a me l’Hearst Castle è sempre piaciuto un sacco. Hai presente i primi minuti di Quarto potere di Orson Welles, quando si vede dall’alto la magnifica residenza del magnate Kane? Ecco, guardavi proprio questo, il grande sogno del re dell’editoria William Randolph Hearst, la cui impronta troverai spesso nella storia di San Francisco. Progettato dalla super-architetta californiana Julia Morgan, trabocca di arte e libri antichi europei. Apri bene gli occhi mentre ti avvicini al parcheggio: se sei fortunato potresti scorgere, come è capitato a me, qualcuna delle zebre trasportate lì cent’anni fa dall’Africa.
4. le foreste di sequoie
Gli alberi giganti della California sono protetti dai parchi nazionali, che coprono anche 40 miglia di coste incontaminate. Steinbeck diceva che una volta che ti trovi di fronte a una sequoia, questa lascia un segno che rimane con te per sempre, ed è proprio vero. Ogni volta che alzo lo sguardo non posso fare a meno di immaginare come doveva essere questa terra prima che iniziassero a distruggerla, e contemporaneamente sussurro un grazie a chi si è battuto per conservarla. Ci sono pochi luoghi al mondo che abbracciano la nostra piccolezza, secondo me il Sequoia National Park è tra questi.
5. Big Sur
Il tratto più spettacolare della Pacific Coast Highway, che è poi stato anche il primo a essere creato negli anni Trenta, è quello nella zona di Big Sur – dalla già citata San Luis Obispo alla deliziosa Carmel. Dovrai resistere l’impulso di fermarti ogni tre metri per fare qualche foto (come questa qui sopra, al Bixby Creek bridge). Se puoi, noleggia un’auto decappottabile: il profumo dei cipressi e dei pini e quello salmastro del vento ti accompagnano quasi fino alle porte di San Francisco.
6. la Monterey di Steinbeck
Monterey è stata la prima capitale della California quando era parte del Messico, e oggi puoi visitare la Custom House dove nel 1846 ha svettato per la prima volta la bandiera americana. Fino agli anni Cinquanta qui c’era una fiorente industria del pesce. Cannery Row, resa immortale dall’omonimo romanzo di Steinbeck, era dove il pescato veniva inscatolato. Le varie industrie su quella via sono state trasformate in ristoranti e negozi per turisti, con risultati decisamente variabili. Ciò che secondo me rimane imperdibile a Monterey è il delizioso centro storico, insieme al Monterey Bay Aquarium, uno degli acquari più belli al mondo. Se però vuoi vivere la vera esperienza steinbeckiana, ti consiglio di dirigerti alla vicina Salinas, dove c’è il bellissimo National Steinbeck Center (di cui ti parlerò presto).
7. la nebbia di San Francisco
La nebbia a San Francisco è qualcosa di talmente palpabile e familiare, che ha persino un nome e un account Instagram: Karl the Fog. Non è adorabile?
8. Yosemite National Park
I sanfranciscani amano questo parco nazionale, raggiungibile con poche ore di macchina dalla città. A causa del grave stato di siccità in cui vive la California, sono riuscita a vedere le sue magnifiche cascate soltanto una volta. Vale però la pena, se puoi, passare qui almeno il weekend per ammirare la natura incontaminata, le splendide vallate e, of course, le sequoie giganti. Guai a chi lascia il posto in condizioni peggiori di come l’ha trovato, però! Gli americani su questo sono severissimi, e c’è da ammirarli.
9. le città fantasma della California, come Bodie
Bodie è stata dichiarata Luogo di interesse storico nazionale e riceve circa 200mila visitatori l’anno, ma la California attorno ai monti della Sierra Nevada è punteggiata di luoghi come questo, popolati in fretta e furia dopo la scoperta dell’oro, e abbandonati qualche decennio dopo per lidi più ricchi (d’argento, in questo caso). Se sei appassionato di storie del Far West, questo è decisamente il posto che fa per te!
10. il lago Tahoe
Questo lago, il secondo più profondo in America dopo il Crater Lake in Oregon, è immensamente bello in ogni stagione: ci fai camping d’estate, ma puoi anche sciare sulle vicine pendici d’inverno. Io lo preferisco in autunno, quando secondo me la natura si dipinge dei suoi colori più belli. Tutto questo per dirti: se pianifichi una tappa qui, non puoi sbagliarti.
11. Stinson Beach
Ormai l’avrai capito, ai californiani del nord le spiagge di Los Angeles non è che vadano proprio a genio. La loro spiaggia perfetta, quella un po’ selvaggia e dall’acqua gelida è Stinson Beach. Può riempirsi presto nelle giornate calde, ma di solito non avrai problemi a trovare uno spazio dove stendere un telo e leggere un libro, o gustare un hamburger della vicina rosticceria. Tanti preferiscono l’atmosfera più rarefatta ed elegante di Bodega Bay, ma per me la California autentica è qui, dove penso sempre a un amico che una volta, in un giorno freddissimo dove avevamo la spiaggia tutta per noi, mi fece un’imitazione spaventosamente accurata di Homer Simpson.
12. Monte Tamalpais, o Mt. Tam
Nella Marin County, proprio al di là del Golden Gate, si erge questo monte che sarà uno dei punti più belli da cui vedere l’alba su San Francisco (non per niente, è uno dei posti preferiti dagli instagrammers della città). Puoi anche dormire in uno degli ostelli ai piedi della montagna, così da non doverti alzare eccessivamente presto. Non dimenticarti però gli scarponi da camminata e la giacca a vento!
13. Muir Woods
Dedicato a uno dei più grandi naturalisti del mondo, il parco nazionale conserva per le future generazioni le sequoie della Marin County ed è una grande isola di quiete alle porte di San Francisco. Essendo facilmente raggiungibile dai bus turistici da San Francisco il parco è molto frequentato, quindi cerca di arrivare la mattina presto. Per prepararti alla visita, non perderti i libri di John Muir usciti in italiano (La mia prima estate sulla sierra, e Mille miglia in cammino fino al golfo del Messico).
14. il vino della Sonoma Valley o della Napa Valley
La Sonoma Valley è un po’ meno frequentata della più celebre Napa, ma in entrambe troverai la quintessenza dell’esperienza vinicola californiana: non perderti, per esempio, la cantina dei Mondavi. Se ami il viaggio su rotaia come la sottoscritta, potrebbe essere una bella esperienza quella del Napa Valley Wine Train (e non hai nemmeno il pensiero di dover guidare, dopo tutti quegli assaggi deliziosi!).
15. shopping di libri a Eureka
Fai una sosta a Eureka, a pochi chilometri dall’Oregon, per immergerti nell’atmosfera di una tipica small town americana: questa cittadina ben preservata era una volta un importante centro di smistamento del legname, grazie al quale molte famiglie si sono arricchite. Oggi puoi vedere alcune delle loro case vittoriane perfettamente conservate. Di buon gusto è anche il centro cittadino, dove gli edifici commerciali sono stati riconvertiti per ospitare café, gallerie d’arte e ristoranti. Il mio must? La bellissima libreria indipendente Eureka Books (il mio motto: “se non c’è una libreria, non ci vado!”… scherzo, ma non troppo 😉 ).
Hai mai visitato questa zona della California? Aggiungeresti qualcosa alla mia lista? Scrivilo nei commenti! 🙂
Buon viaggio,
Elena