Celebra con me la Summer of Love 2017!

Celebra con me la Summer of Love 2017!

Flower Power: celebra con me i luoghi della Summer of Love a San Francisco

Sicuramente avrete sentito parlare della Summer of Love, quell’estate dell’amore che ha messo San Francisco al centro del movimento controculturale negli anni Sessanta. Seguimi alla scoperta dei luoghi della Summer of Love a San Francisco, per celebrare – ogni giorno – forse il movimento più celebre nato a San Francisco.

Quando si inaugurò quell’epoca, allo Human Be-In a Golden Gate Park del gennaio 1967, c’erano proprio tutti. C’erano i radicali di Berkeley, c’era Allen Ginsberg, c’era Timothy Leary con le sue droghe psichedeliche, c’erano gli Hell’s Angels che si occupavano di tenere d’occhio i bambini che si erano persi (!!). E poi c’era la musica, c’erano i Grateful Dead, c’erano i Big Brother and the Holding Company che avevano appena iniziato a suonare con Janis Joplin.

Ebbe il suo epicentro nel quartiere di Haight-Ashbury, accanto al Golden Gate Park, che allora divenne la capitale del movimento hippy. Fu come se gli Stati Uniti si fossero inclinati un pochino a sinistra, e migliaia di giovani da tutte le case d’America si rovesciarono qui. Per iniziare una nuova vita, ottenere una nuova consapevolezza, vivere nella pace e nell’amore.

Fu una rivoluzione rapidissima, in realtà. Durò solo qualche anno, ma vediamo ancora oggi i suoi effetti: nella moda, nella musica che ascoltiamo, nel design, nella politica, nell’alimentazione, nell’attenzione verso l’ambiente, nei nostri costumi sessuali.

Quest’anno, San Francisco festeggia il cinquantesimo anniversario di quell’epoca che, in un modo o nell’altro, ha lasciato il segno nella vita di tutti. Centinaia sono le attività proposte e se stai pensando a un viaggio da quelle parti, non avresti potuto scegliere periodo migliore.

Ti propongo una giornata in città all’insegna della Summer of Love per portarti a casa il ricordo di una San Francisco davvero singolare, e sempre più rara. Includo consigli relativi a cosa fare, dove mangiare e cosa comprare in una giornata dedicata alla Summer of Love.

san francisco summer of love

La Summer of Love in un giorno

Mattina

1) Haight Ashbury a piedi

Inizia la giornata visitando il quartiere dove accadde tutto. Ti consiglio i tour a piedi della compagnia Flower Power: le vostre guide saranno ex hippy che conoscono molto bene il quartiere e tutte le storie che lo popolano.

Andrai a vedere, tra le altre cose, la casa di Janis Joplin, del Grateful Dead e di Charles Manson, insieme a qualche negozio davvero groovy. I loro tour partono alle 10.30 il martedì e il sabato (necessario prenotare, $20).

In alternativa, sempre validi sono quelli di City Guides, gratuiti ma mancia gradita (tutte le domeniche alle 11).

Haight Ashbury
L’incrocio che dà il nome al quartiere di Haight Ashbury (hanno dovuto invertire i nomi perché il cartello continuava a sparire).  (fonte: Mashable)

2) Shopping all’insegna della nostalgia hippy

Cosa posso comprare per ricordare la Summer of Love? Noterai anche tu che l’hippy revival qui non manca e spesso scade nella paccottiglia per turisti. Posso consigliarti però un paio di tappe assolutamente valide.

La prima è Love on Haight, specializzato in abbigliamento hippy. Tutto è prodotto in California e parte del ricavato va a sostenere associazioni di quartiere come la Taking it to the Streets, che aiuta i giovani senzatetto della città. Dietro entrambi c’è quel portento di Sunshine Powers (un nome, un programma), autoproclamatasi regina del Haight e del glitter, che mi ha detto quando l’ho intervistata per il mio libro: “sesso, droga e rock’n’roll erano solo la ciliegina sulla torta della Summer of Love. La vera sostanza è stata lo spirito comunitario che ne è nato e che dobbiamo tenere vivo”. Non potrei essere più d’accordo!

Altro negozio in cui infilo la testa ogni volta che sono nell’Haight è Amoeba, storico negozio di dischi della Bay Area.

Love on Haight
Il negozio tie-dye Love on Haight (1400 haight Street). (fonte Firenews)

Pranzo

Per pranzo, ti consiglio di restare nel quartiere. Ci sono tantissime opzioni tra cui scegliere, dal cibo thai alla pizza, dalla cucina Southern al messicano. A me piacciono i posti autentici che costano poco, perciò ti consiglio il Love N Haight, un locale senza pretese che serve sandwich, wrap e burriti vegani e vegetariani. La salsa guacamole è buonissima, così come il loro caffè americano aromatizzato alla nocciola.

Pomeriggio

3) Un viaggio hippy nel Golden Gate Park

Dirigiti ora verso il Golden Gate Park, possibilmente passando dal panhandle (quel “manico della padella” che si allunga dal parco, dove sono stati testati tutti gli alberi che avrebbero poi attecchito nel parco vero e proprio a fine Ottocento). Le case vittoriane più belle, secondo me, sono quelle che scorrono ai tuoi lati qui. Continua a camminare verso ovest e dirigiti al De Young Museum per crogiolarti nelle sale che ospitano alcuni capolavori dell’arte americana, ma soprattutto la mostra The Summer of Love Experience, che esplora l’influenza della Summer of Love sulla moda, sul design e sull’arte (fino al 20 agosto). La mostra è ben fatta, e se ami la moda del tempo o i poster psichedelici, questo è il posto per te.

La mostra Summer of Love Experience al De Young
La mostra Summer of Love Experience al museo De Young.

Io apprezzo di più i documenti storici, le interviste, le fotografie: se questa è la Summer of Love che ti interessa, allora ti consiglio di passare anche alla California Historical Society per la loro mostra On the Road to the Summer of Love (magari un altro giorno, perché si trova downtown, a pochi passi dal MoMA). Non ci metterai più di un’oretta a girarla tutta, ma ne vale la pena.

Dopo aver fatto qualche fotografia alla zona del Music Concourse dalla torre del De Young, puoi tornare indietro fermandoti davanti al Conservatory of Flowers. A partire dal tramonto fino a mezzanotte, per tutta l’estate la struttura in vetro della serra è illuminato dai colori psichedelici della Summer of Love. Uno spettacolo da non perdere!

Conservatory of Flowers
La serra del Conservatory of Flowers illuminata durante il solstizio d’estate al Golden Gate Park (fonte: Obscura Digital)

Cena

Ciò che durante la Summer of Love è stato davvero rivoluzionario – nuovi modi di pensare al potere, alla distribuzione della ricchezza, ai rapporti tra i sessi – sta rischiando di scomparire da questa città in cui ogni quartiere è fagocitato da una gentrificazione rampante.

Per stasera, quindi, ti consiglio di cenare in due posti che donano parte del loro ricavato a diverse associazioni a sostegno dei più deboli e degli emarginati sociali. In fondo, l’estate dell’amore è stata questo. Uno di questi è lo Straw, vicino al panhandle, che ogni lunedì dona il 10% del ricavato a supporto della comunità. L’altro è il Mission Chinese Food, nel quartiere di Mission appunto, che tutti i giorni dona da 0.25 a 0.75$ per piatto a diverse associazioni ogni mese.

Concerto serale

Non c’è modo migliore per concludere i festeggiamenti della Summer of Love che con un concerto. A San Francisco c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Per esempio, ti consiglio assolutamente di andare a vedere “A Night with Janis Joplin” (clicca qui per trovare luoghi e date), un musical di Broadway che ebbi l’occasione di vedere una quindicina d’anni fa – se ci penso mi vengono ancora i brividi. Per un attimo mi è sembrato di essere davvero a un concerto di Janis, da quanto erano brave le attrici. Niente di meglio che festeggiare la regina del rock’n’roll nella sua casa d’adozione!

Altrimenti, consulta questa pagina per trovare la soluzione che più fa per te. Quest’estate passa di tutto da San Francisco: dai Coldplay a Lady Gaga, da Lionel Richie ai Depeche Mode.

Janis Joplin in San Francisco Porsche Palace of Fine Arts
Janis Joplin e la sua Porsche di fronte al Palace of Fine Arts a San Francisco nel 1968

Peace & love! 🙂

 

3 thoughts on “Celebra con me la Summer of Love 2017!

  1. Complimenti!
    Vorrei essere lì (e tornare indietro di qualche anno, anche se allora ero solo un quattordicenne).
    Sai Elena che della summer of love mi parlava il professore supplente di italiano e latino, un certo Mario Capanna?
    Buona permanenza magli States
    Ciao. Franco

    1. Ciao Franco… a chi lo dici!
      Io non ero ancora nata ma da adolescente avevo iniziato a leggere-ascoltare tutto quello che riuscivo a trovare sulla Summer of Love. E’ così bello essere qui per questi festeggiamenti, ora!
      Ma il professore di cui mi parli è proprio “quel” Mario Capanna? Credo di aver letto qualche suo libro. Che bello che vi parlava della Summer of Love a scuola! 🙂
      Grazie di essere passato di qui.
      Ciao,
      Elena

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