Uno dei metalli più preziosi al mondo, l’oro è sicuramente uno dei pilastri dell’economia mondiale che da diverso tempo ormai sta squotendo i mercati internazionali. Il motivo è presto detto, infatti, il suo valore ha cominciato a toccare picchi sempre più alti arrivando ad un prezzo assolutamente esagerato e che oggi, a fronte di investimenti minori un paio di anni fa, potrebbero portare a guadagni davvero interessanti.
Complice l’alta inflazione attuale che ha colpito diversi paesi in tutto il mondo, specialmente quelli più ricchi come Stati Uniti, Francia, Italia e altre nazioni occidentali, questo nobile metallo ha toccato il punto massimo di tutta la sua storia arrivando a infrangere record su record circa il suo valore massimale. Al momento sembra non ci siano molte possibilità di ribasso e anzi sembra che continuerà a salire.
Un po’ di storia sull’oro
Si tratta di uno dei metalli nobili più rari e preziosi di tutto il nostro pianeto e il suo colore e la sua forte malleabilità (è un metallo molto morbido e per questo, uno dei modi più semplici dell’antichità per riconoscere una moneta d’oro falsa era quello di morderla per saggiare appunto la sua resistenza) lo hanno reso subito perfetto come base per la creazione di moltissimi oggetti.
Gioielli e opere d’arte, come candelabri, specchi e altri oggetti d’arte, sono stati creati utilizzando proprio l’oro come materiale per renderli più affascinanti e preziosi. Venne usato sin dall’antichità come metallo per la creazione di monete di scambio insieme ad altri metalli come argento, rame o bronzo e tra tutte era quella dal valore più alto, usata principalmente dalle persone più abbienti.
La base di molte economie e il valore attuale più alto mai visto
Oggi l’oro viene conservato principalmente sotto forma di lingotti nelle più grandi banche mondiali, quelle governative, dove contribuisce a stabilizzare l’inflazione quando in forte quantità e a garantire l’affidabilità economica di un determinato paese. Gli Stati Uniti, ad esempio sono la nazione con le riserve aurifere più cospique del pianeta, addirittura più di quelle di Germania e Italia messe insieme (rispettivamente al secondo e terzo posto) con un totale di 8.000,00 tonnellate d’oro. Ma da cosa dipende il valore dell’oro? Dipende principalemte da questi fattori:
- inflazione
- eventi geopolitici
- domanda e offerta
- valuta
Ovviamente, quando siamo interessati a comprare o vendere oro dobbiamo sempre tenere presente questi valori specialmente la valuta, e l’inflazione ma nel senso generale, cioè il valore di mercato internazionale dell’oro come materiale prezioso, vanno tenuti in considerazione domanda e offerta, in cui maggiore e la richiesta e minore la disponibilità equivate ad un prezzo crescente, e eventi geopolitici.
Alcune crisi nazionali, come per esempio colpi di stato in alcuni paesi dell’Africa o altri gravi eventi, come catastrofi naturali, possono andare a bloccare le operazioni di scavo e recupero di minerali nelle miniere e questo si traduce in una mancata induzione di nuovo oro all’interno del mercato; dunque, la domanda potrebbe cominciare a salire mentre l’offerta si andrebbe a ridurre. Al momento, il valore dell’oro è ai suoi picchi massimi e ha raggiunto circa i 2.372,06 dollari per oncia troy o 87,84 dollari a grammo.